sabato 30 marzo 2013

ENERGIA: chi consuma di più paga di meno!

Energia: chi consuma di più paga di meno!

Lo scandalo viene dimostrato da uno studio di Confcommercio: le piccole aziende pagano il 25% di più rispetto alla media europea. Sconti alle grandi aziende energivore

Energia: chi consuma di più paga di meno!
L'energia in Italia costa cara, lo dicono tutti. Si lamentano i cittadini, ma soprattutto le imprese che considerano il problema come un grosso limite per la competitività aziendale. Secondo il Rapporto Confcommercio-REF Ricerche negli ultimi quattro anni il costo dell'energia elettrica per le imprese del commercio, dell'alloggio e della ristorazione è aumentato mediamente del 18%. E il carico fiscale è sei volte maggiore rispetto alle grandi aziende industriali. Nel confronto europeo, il costo dell'energia elettrica per le nostre micro e piccole imprese è superiore del 25% alla media Ue per arrivare a punte di oltre il 100% in più rispetto alla Francia.
Anche per il gas naturale, la bolletta per queste imprese è più salata con un costo della fornitura aumentato del 47% negli ultimi quattro anni e superiore di circa il 17% alla media Ue e del 30% rispetto alle imprese inglesi e spagnole.
Il paradosso del più consumi meno paghi si spiega con il meccanismo perverso dell'imposizione regressiva che premia i grandi consumatori. Nel caso dell'energia elettrica, circa 85 milioni di euro l'anno, ovvero appena il 4,4% del gettito complessivo - pari a circa 2 miliardi - arrivano da meno di mille grandi industrie che prelevano quasi un quarto dell'energia utilizzata per fini produttivi.
Pertanto, la quasi totalità del gettito delle imposte sull'energia è sopportata da una moltitudine di piccoli e micro consumatori: in particolare, dalle imprese del commercio, dell'alloggio e della ristorazione arrivano circa 500 milioni di euro. In pratica, l'incidenza del carico fiscale per le grandi aziende consumatrici di energia è inferiore ai 2 euro ogni 1.000 kWh consumati, mentre per i piccoli la tassazione incide per circa 12 euro ogni mille kWh ed è pertanto sei volte maggiore.
di Gabriele Bindi
 

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