sabato 23 agosto 2014

PAROLE DI SRI AMMA PADMAVATHI - TRATTO DA "LA MADRE DIVINA"


C’è sempre un posto speciale nel mio cuore per chi è dedicato alla liberazione dell’umanità. Ricordati che i tuoi pensieri li conosci solo tu. Le tue parole sono conosciute da te e da chi ti ascolta e, comunque, lo scorrere del tempo le fa dimenticare. È solo il servizio che tu fai che resterà per l’eternità. Sarà di beneficio per tutta la vita.
“Non sprecare la tua vita alla ricerca della perfezione. I risultati di tale ricerca sarebbero solo rabbia e frustrazione. Perderesti del tutto la pace. Chi o cosa è perfetto su questa terra? Nonostante tutti i tuoi sforzi, hai forse dei pensieri perfetti? Anche le persone più evolute hanno dubbi, paure, rabbia che si insinuano nelle loro menti. Osserva il corpo! È forse perfetto? I cibi più profumati emanano cattivo odore quando vengono evacuati dal corpo. Pensaci! Puoi dire di aver preso una decisione perfetta o di aver scelto il perfetto comportamento in ogni situazione?
Impossibile. Dove sta la perfezione? La Creazione stessa è imperfetta: per milioni di anni la Natura ha fatto esperimenti con ogni forma di vita, compreso il corpo umano. Se la creazione è impostata così, non è folle questa tua bramosia per la perfezione nelle persone e nelle situazioni? E infine, tu sei perfetto? Abbandona questa idea di perfezione! Tutto è già perfetto.”
Cosa stai cercando? Un’organizzazione perfetta? Ovunque ci sono esseri umani è inevitabile che ci siano politica e pettegolezzo. La tua ricerca di una società perfetta riflette la tua ignoranza. Se tutto fosse a posto che senso avrebbe tutto questo lavoro di trasformazione? Le situazioni che incontri riflettono te stesso. Guarda dentro di te e troverai che non sei diverso da quelle persone che eviti o disapprovi.
Amma, mi sento un ipocrita. Io recito sempre. Non sono autentico nelle mie relazioni.
Amma: Chi non recita? Tutti devono recitare. L’autenticità è un ideale ed è possibile solo in determinate situazioni. Diciamo che sei arrabbiato con qualcuno, certamente vorresti investirlo con un linguaggio volgare. Puoi farlo? Non sempre. A volte ti metti a gridare, a volte anche quando c’è dolore dovrai soffocarlo ed essere gentile. Non puoi sempre esprimere te stesso e parlar chiaro. Questo è il motivo per cui non c’è nulla di sbagliato nel recitare, semplicemente sappi che stai recitando.
Ci può essere vita senza stress? La stessa creazione è possibile solo attraverso la pressione. Se non ci fosse pressione ci sarebbero i cicloni e la pioggia? Senza pressione nel grembo materno non potrebbe nascere nessun bambino. Osserva bene e troverai che dappertutto c’è pressione. Per potere andare avanti hai bisogno della pressione. Il sistema digestivo è sotto pressione per poter digerire il cibo che mangi. Il cervello deve esercitare una pressione per poter generare una nuova comprensione. Se riuscirai a renderti conto che la pressione è parte dell’esistenza, sarai in grado di accettare la vita per quello che è. Se però lo stress che vivi è al di là della tua sopportazione, puoi pregarmi e io ti aiuterò.
Quello che esiste è la paura. Lussuria, gelosia, odio sono tutti interconnessi e hanno la loro radice nella paura. L’umanità è guidata dalla paura che scorre attraverso di te. Cosa potresti fare a questo riguardo? C’è una porta per chiudere fuori questi pensieri? Essi vengono e vanno. Combattere questi pensieri e andarci dentro ti porterebbe alla depressione. Vai avanti a lavorare e ad aiutare la gente intorno a te. Ogni cosa andrà al suo posto. Non ha importanza che tipo di pensieri hai, quando verrà il suo tempo, io ti libererò.
C’è mai stato un momento nella tua vita in cui non hai avuto paura? Da quando, bambino, ti sei reso conto del mondo intorno a te, c`è sempre stato qualche tipo di paura. Qualche volta ti sei sentito insicuro rispetto al futuro dei tuoi figli, altre volte avevi paura di qualche autorità superiore o di essere disonorato. Sempre, c’è stato un motivo o un altro per avere paura. Hai dato per scontato che questa tua paura dipenda dalle situazioni presenti nella tua vita. La verità è che la paura non dipende da nessuna situazione, la paura è dentro di te e affiora in vari modi. Vedere questo è saggezza.
Effettivamente anche senza di voi il Divino porterà a compimento la sua missione. Amma e Bhagavan, che sono qua per trasformare il mondo, completeranno il loro lavoro comunque. Tutto quello che occorre per trasformare la tua città in un solo giorno è un grande miracolo. Allo stesso modo Amma e Bhagavan hanno bisogno di ognuno di voi e del vostro servizio per l’umanità. In questa fase dell’evoluzione cosmica è stato stabilito che tu devi adempiere al tuo compito individuale in questa maniera. Ci sono migliaia di persone la cui vita ha bisogno di essere toccata da te. È mio volere che questo lavoro debba essere fatto attraverso di te. Non ha importanza quante altre persone si faranno avanti, tu devi adempiere al tuo compito.
Tu non condividi né il tuo affetto né i tuoi risultati con alcun membro della tua famiglia e dei tuoi amici. Ecco perché oggi sei solo, senza nessuno con cui condividere la tua felicità. Devi guadagnare per te stesso un posto nei cuori della tua famiglia e dei tuoi amici per poter sentire gioia e soddisfazione. Cos’altro è la vita se non relazione?
Per quanto tempo dovrò andare avanti a pregare? Non c’è una fine?
Amma: “Per quanto tempo?” è la domanda sbagliata. Prega finché non giungerà la grazia.
Amma, vorrei che tu rispondessi alle mie preghiere istantaneamente. Non puoi evitare di farmi aspettare?
Amma: La grazia è come una brezza fresca il cui tempo non può essere previsto. Tutto ciò che puoi fare è aspettarla alla tua finestra. Tu gioisci della brezza quando arriva, è così anche con la grazia. Il tuo compito è pregare e aspettare. E quando la grazia ti raggiungerà, accettala con umiltà.
Ognuno ha il desiderio di raggiungere la grandezza nella vita. Ma come può uno perso in fantasie e sogni ad occhi aperti ottenere qualcosa? Per avere un futuro glorioso, il desiderio deve fiorire in passione e manifestarsi come azione. Per realizzare un nobile obiettivo bisogna di certo sacrificare molti desideri insignificanti. La tua attenzione deve essere concentrata sul tuo obiettivo. Arrendersi ad Amma Bhagavan non significa non-azione. Questo è il karma Bhoomi, il piano dell’azione. Quindi lo sforzo nel mondo esteriore è inevitabile.
La mia grazia ti accompagnerà nei tuoi sforzi.
Ricercatore: Amma, perché sono sempre insicuro?
Amma: Sei insicuro perché tu fai confronti. L’aspettativa costante, analizzare l’amore e l’apprezzamento che hai ricevuto, confrontare l’amore di ieri con l’attuale e il confronto tra te e gli altri sono la fonte del problema. Come puoi sentirti sicuro quando cerchi sicurezza nelle persone che sono loro stesse insicure? La sicurezza è possibile solo quando viene riposta in Dio. Non altrimenti.
Tu non sei un essere umano isolato. Il resto del mondo con i suoi pensieri, paure e piaceri incide su di te. L’enorme influenza di persone che vivono a più bassi livelli di coscienza qualche volta può avere un effetto su di te. Tu non sei responsabile della fluttuazione del tuo stato. Di conseguenza lavorare sul risveglio collettivo acquista molto significato per quello che riguarda sostenere il risveglio di un individuo.
Il Seva* (Servizio disinteressato)
Lo stato più elevato fra tutti è quello di seva.
Lo spirito di seva è intrinseco in ogni intuizione, realizzazione, esperienza mistica e mukti*(Liberazione).
È questo spirito che vi spinge a condividere con il mondo ciò che vi è stato dato.

PAURA, SOFFERENZA E RISVEGLIO

Paura, sofferenza e Risveglio

 
Vi sono principalmente due tipi di paura:
a) psicologica (irrazionale) – mente
b) fisica (razionale) – corpo
Dopo il Risveglio la paura psicologica scompare, ma rimane quella fisica, utile e necessaria alla sopravvivenza!
Tra le paure psicologiche, possiamo trovare:
• Paura del fallimento
• Paura del rifiuto
• Paura del futuro
• Paura della morte
• Paura dello sconosciuto e di perdere ciò che è conosciuto.
Tutte queste paure non sono che un’illusione creata dalla mente.
Esperienza:
Chiedi al Divino di farti vedere le tue paure, fanne l’esperienza e poi scrivile su un foglio.
Prima del Risveglio c’è resistenza e c’è paura. Dopo il Risveglio, la resistenza scompare; ma, negli stadi iniziali, resta la paura, che viene così affrontata. Affronta le tue paure!
Ogni cosa che si fa o si cerca di fare attraverso la mente non fa che accrescere e perpetuare la mente stessa.
Cosa vuol dire affrontare?
La paura esiste fin tanto che esiste l’illusione del percepirla:
Storia del serpente/corda: entri in una stanza buia (in India) e inciampi in qualcosa. Subito la mente crea l'immagine di un serpente acciambellato per terra e ora spaventato e pronto ad attaccarti. Poi accendi una luce e vedi che si tratta di una semplice corda!
Per cui non siamo in grado di affrontare le paure: il tentativo di affrontarle è proprio ciò che impedisce di affrontarle veramente! E dunque? Non c’è nulla che si possa fare…
Il sentirsi impotenti (lasciarsi 'divorare dalla tigre' perché non si può fare nient’altro) è la porta di accesso al Divino, che può manifestarsi anche fisicamente come quando si ha un incidente.
Bisogna essere toccati dall’impotenza… non basta chiedere aiuto al Divino, bisogna proprio sentirsi impotenti: è solo così che il Divino può cominciare a lavorare su di noi.
L’esperienza della paura è reale, la persona che la percepisce è un’illusione! Ecco perché sentirsi impotenti è la vera chiave.
Le percezioni cambiano e la paura scompare, quando il Divino ci dona una nuova coscienza e il cervello viene ristrutturato.
Quando non si è risvegliati ci sono tre cose che la mente fa riguardo la paura:
1. Si chiede la ragione di questa paura.
2. Pensa che non dovrebbe esserci, non vuole averla.
3. Cerca di farci qualcosa.
Questa è la MIA paura, non voglio averla, facci qualcosa…
Senza la paura TU non esisti!
Chi potrà ristrutturare il cervello e creare questa nuova coscienza? Il nostro Divino.
Ciò che accade è perfetto, non resistere a nulla!

Soltanto vedendo la vera natura della sofferenza potremo esserne liberi.
Trattenendo un dolore, non stiamo cambiando nulla fuori di noi, ma stiamo torturando noi stessi.
Tutta la creazione è un fluire e quindi anche il dolore dovrebbe andarsene. Ma la mente trattiene la ferita, il dolore della ferita, mediante il giudizio. Il giudizio mantiene il dolore, creando storie e ogni sorta di credenze che possono giustificare, confermare, sostenere quel giudizio, così che si mantenga il dolore e dunque la mente stessa: è una lotta e la mente vince! La mente ha soltanto un proposito: sopravvivere e quindi metterci in una condizione di lotta, dove noi siamo privati di energia e lei può vincere, ovvero mantenere sé stessa:
La sofferenza psicologica in sé non esiste ma è la mente che crea questo dolore mettendo insieme ricordi, esperienze, immaginazione, storie che di fatto sono quel dolore. Stando dietro a queste creazioni della mente, seguendo tutto ciò che dice, noi perdiamo tutte le nostre energie e ci sentiamo sempre più infelici. Tale è il ‘complotto’ della mente! Il suo trucco è dunque questo: creare il problema, cercare di risolverlo spingendoci a fare qualcosa, impegnando le nostre energie in quello… ma il problema non esiste! Quel ‘serpente’ nella stanza è un’invenzione della mente, un falso problema… E allora come si fa?
Il segreto è diventare impotenti e non fare nulla!
L’impotenza non è qualcosa che tu fai ma qualcosa che accade quando scopri e vedi che non puoi farci niente. E soltanto in quel caso il Divino può agire, può manifestarsi nella nostra vita. Il cervello viene rimodellato e il Divino potrà darci una nuova coscienza con la quale non sarà più possibile per la mente creare tutte queste storie. Le ‘cariche' o 'ferite emotive' devono e possono essere rimosse soltanto dal Divino. Il nostro sforzo serve soprattutto come intento, per mantenerci focalizzati. E il Divino può cambiare la struttura del nostro cervello così da darci una nuova coscienza e portarci al Risveglio: questo cambiamento è permanente!


lunedì 11 agosto 2014

Ferragosto all'Oneness Summer Campus di Roma


VENERDI 15 / SABATO 16 / DOMENICA 17 

 

Via Lucio Volumnio 40 Roma

 

Inizio ore 10:30

 

Compleanno di SRIAMMABHAGAVAN

 

Full immersion di 3 giorni nel verde, nella piscina, nell'energia, nella trasformazione che tutti noi stiamo già sperimentando,

DIKSHA, ONENESS MEDITATION, MUKTI DIKSHA, 64 DIKSHA, 

STANZE SACRE, ….  e tanto altro ancora....

 

Concedetevi la possibilità di partecipare, per essere pronti ad accogliere il cambio di energia che si presenterà dopo il 20 Agosto.

 

Contributo:

 

     Euro 200 (3 notti + 3 giornate)

Pernottamento presso strutture convenzionate ( portare le lenzuola)

Portare il cibo da condividere con gli altri partecipanti

 

   Euro 100 (3 giornate)

Portare il cibo da condividere con gli altri partecipanti

 

Euro 30 (singola giornata)

Portare il cibo da condividere con gli altri partecipanti

 

Link per l’iscrizione:

 


 

 

 

Per info e dettagli 338 9990772

sabato 12 luglio 2014

I RECAPITI PER LE SERATE DIKSHA IN TOSCANA

GENERALMENTE DURANTE IL PERIODO ESTIVO LE SERATE DIKSHA NEI CENTRI  SONO TEMPORANEAMENTE SOSPESE FINO A SETTEMBRE, COMUNQUE E' POSSIBILE CONTATTARE I RESPONSABILI NEI SEGUENTI INDIRIZZI:

CLICCA QUI PER APRIRE LA PAGINA EVENTI E SERATE PER FIRENZE, GROSSETO, COLLE VAL D'ELSA, CECINA-ROSIGNANO http://dikshagiversitalia.weebly.com/eventi.html

DA SETTEMBRE SARANNO DISPONIBILI  I NUOVI AGGIORNAMENTI

martedì 8 luglio 2014

I NUMERI DEL RISVEGLIO GLOBALE


Risveglio globale al 21 giugno 2014

 

 

        • Le persone risvegliate sono oltre 2.182.000

        • Le persone in stati risvegliati sono oltre 1.02 miliard

i

 

        • Le persone che vivono nella presenza sono oltre di  3.022000

        • Quelli che sentono la presenza sono oltre  1.042 miliard

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CONSAPEVOLEZZA: L'INSEGNAMENTO PIU' IMPORTANTE


L'insegnamento più importante...

 
Potremmo mettere tutto l'insegnamento della Oneness in una sola parola: consapevolezza.
 La cosa più importante da capire è che il contenuto della vostra mente non è affatto importante.
 Potrebbe essere qualsiasi cosa.
 Potrebbe essere la violenza, rabbia, odio, gelosia, frustrazione, paura, tutto ciò che vasta gamma di pensieri, sentimenti ed emozioni.
 Siamo solo "non" preoccupati per loro.
 Perché noi non cerchiamo di cambiare questo, non possiamo cambiare - queste sono le proprietà della mente umana che è molto antica e vi è una sola mente.
 Tutto quello di cui stiamo parlando è: per favore, diventa intensamente consapevole di quello che sta succedendo.
 Questo è tutto.
 Basta vedere cosa sta succedendo all'interno.
 Non cercare di fare qualcosa. Non c'è niente che puoi fare per esso.
 È solo lì. Questa è la verità.
 Che è l'integrità interiore.
 Questo è essere autentici.
 Questo è tutto quello che dovete fare.
 Questo è l'insegnamento della Oneness.
 Questo è l'insegnamento fondamentale.
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 Tu sei esistenza, coscienza, beatitudine.

 Non sei i pensieri. Non sei la mente. Non sei il corpo. Non sei colui che agisce.

 Tutte le azioni avvengono automaticamente.

 Tu sei l'eterno testimone, è questo quello che sei.
 Sei stato alla ricerca di ciò tutta la vita; questo è ciò che hai sempre ricercato, ma la tua ricerca è stata vana perché hai cercato nei posti sbagliati.
 E' come vedere un film, come uno che ha il cappello in testa e si chiede: dov'è il cappello?

 Tu sei quello che stavi cercando.
 Tu sei quello che stavi aspettando.
 Questo è stato il problema.
 Il dito indice che punta all'oggetto non può puntare a se stesso.
 L'occhio che vede non vede se stesso. Questo è il problema.

 Ora il problema è che stai immaginando di pensare .. ma se VEDI, qualcosa sta per accadere.
 Stai per essere risvegliato.
 Stai per essere illuminato e quel genere di cose.
 Ora quello che devi capire è che "vedere è il risveglio", che "vedere è l'illuminazione".
 Questo è essere tutto e la fine di tutto. Non c'è più niente.
 L'unico problema con te è: NON VEDI!
 Questo è tutto!
 Se inizi a VEDERE, non c'è nessuno che guarda.. se n'è andato!
 C'è solo il VEDERE.
 Non c'è colui che guarda, né il visto.
 C'è solo il VEDERE.
 E questa è la meditazione, che è l'illuminazione, che è il risveglio, che è la consapevolezza .. è tutto.

 Ma purtroppo commetti un errore, inizi a VEDERE, ma non ti fermi qui.
 Tu ti aspetti che succeda qualcosa.
 Così VEDI che desideri subire una trasformazione!
 Nulla di tutto ciò accadrà!
 Nel momento in cui inizi a VEDERE, ciò che stai vedendo è tutto ciò che c'è!
 Inizi a Vivere ..
 Fai esperienza della realtà così com'è ..

 Potrei continuare a parlare sempre di più, ma le mie parole si trasformerebbero in concetti!
 Quindi io non ho intenzione di sprofondarti nei concetti, quindi mi fermo qui.
 Lo scoprirai da solo!

 Sri Bhagavathi Bhagavan

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I 7 EQUILIBRI: UNO STRUMENTO UTILE PER IL RISVEGLIO...


SRI BHAGAVAN - LA VIA DI MEZZO O  I  7 EQUILIBRI

Video: http://www.youtube.com/watch?v=kEgIPruD168



SRI BHAGAVAN: "La Oneness raccomanda la via di mezzo o i 7 equilibri come strumento utile per il risveglio...Se ci sono due estremi, il centro deve emergere” . :

1° equilibrio, evitare gli estremi di certezza e di incertezza;
2° equilibrio, evitare gli estremi di indulgenza e astinenza;
3° equilibrio, evitare gli estremi di dominio e sottomissione;
4° equilibrio, evitare gli estremi di possessività e indifferenza;
5° equilibrio, evitare gli estremi di rassegnazione e ricerca estrema;
6° equilibrio, evitare gli estremi di disattenzione ed essere ossessionato dalla perfezione;
7° equilibrio, evitare gli estremi di analisi e sintesi.


Traduzione a cura di Paola Eleonora Raschellà



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SRI BHAGAVAN - LA VITA È MOVIMENTO


SRI BHAGAVAN - LA VITA È MOVIMENTO


SRI BHAGAVAN: La vita è movimento, un’oscillazione tra ordine e disordine, luce ed ombra, manifestarsi e dissolversi.

Il movimento verso il disordine, è divisione e allontana da Oneness.

Nel corso naturale delle cose, mentre l’ordine si sposta verso il disordine, ti sposta dall’unità verso la divisione.

Come esseri umani consapevoli potete usare il potere del diksha per fare in modo che questo flusso ritorni dalla separazione all’unità.

Nel corpo umano,  un’interruzione delle informazioni tra le varie cellule, ci conduce lontano dall’unità.

Un ritorno all’unità tra i vari organi del corpo umano è un ritorno alla salute.

In una famiglia, quando c’è dolore e sfiducia, c’è un allontanamento dall’unità.

La guarigione del cuore e il fiorire dell’amore sono il modo per tornare all’unità.

Dentro di te, nei momenti di conflitto tra il giusto e lo sbagliato, il giusto ed il più giusto, c’è disordine interiore.

Esiste una parte di te che rifiuti, i cui desideri e voci scegli di ignorare.

Questo è inevitabile ed è parte del dramma della vita.

Sia come sia, queste parti frammentate di te stesso hanno bisogno di guarire, di essere accettate.

Un ritorno all’unità interiore è possibile attraverso l’accettazione della vita e l’esperienza di se stessi senza resistenza.

Nel momento in cui le forze dell’universo provocano disordine nel corpo, tra le varie personalità, in famiglia, nei rapporti tra le nazioni e nelle varie forme di vita, c’è un’opportunità di innalzare la vita ad un livello più elevato di ordine e unità.

Ricordati quindi che qualsiasi sfida arrivi sotto forma di disordine e divisione ti invita ad un livello superiore di ordine e unità.

Questa oscillazione non è che una danza senza fine della creazione.

Quindi, fai in modo di ricevere il Diksha oggi con l’intento di diventare consapevole degli schemi che muovono l’ordine verso il disordine in ogni ambito della vita.

Una consapevolezza di questi schemi, totale e priva di resistenza, è unità.

Lasciamelo ripetere: Una consapevolezza di questi schemi, totale e priva di resistenza, è UNITA'.

Sri BhagavathiBhagavan.
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DARSHAN CON SRI BHAGAVAN TENUTO IN BRASILE


 
       
 
Darshan con Sri Bhagavan tenuto in Brasile per le nazioni del Sud America- 29 Marzo 2014
Traduzione: Ambra Gianola

Introduzione - Bhaskarji (Brasil): Bhagavan, siamo 23 città del Brasile e altre 22 città di altre nazioni si uniscono a noi oggi.
Ci sono quasi 3000 persone.
Tutta l'America Latina è insieme, siamo contentissimi, Bhagavan.... e questo perché ti amiamo....
Grazie per essere qui con noi Bhagavan

 
Domanda n.1. Amato Bhagavan, il risveglio e la crescita del livello di coscienza sono due processi diversi tra loro?
Tutti i risvegliati hanno un livello di coscienza alto Bhagavan?
Grazie Bhagavan.

Sri Bhagavan: sono 2 cose completamente differenti.
I livelli di risveglio indicano per quanto tempo una persona sta con quello che c'è senza sforzo.
Questo è quello che indica il livello di risveglio.
Il livello di coscienza indica quanto il tuo sé si è espanso.
Inizialmente il tuo sé si occupa solo di sé stesso.
Poi si espande verso i tuoi famigliari e amici, e poi verso la società, la tua nazione, e il mondo intero..... l'infinito... la vastità.
Il tuo sé continua ad espandersi.
Il livello di coscienza indica quanto il tuo sé si è espanso.
Le due cose sono completamente differenti: persone con livelli di risveglio alti non necessariamente sono a livelli alti di coscienza, perché sono 2 cose diverse.

 
Domanda n. 2. Bhagavan, come possiamo fare per riconoscere la vera umiltà nel nostro essere....... così da non cadere nell'illusione di una falsa illuminazione Bhagavan?
Grazie Bhagavan.

Sri Bhagavan: sono presenti tutti gli aspetti come buono e cattivo, giusto e sbagliato, elevato e basso, il sacro e il non sacro.
Quando tutti gli opposti sono completamente riconciliati, c'è la vera umiltà. (Alcune frasi sono andate perse per la cattiva registrazione)

 
Domanda n. 3. Amato Bhagavan. Certe volte siamo confusi rispetto ad alcuni insegnamenti. Per esempio: "bisogna accettare se stessi includendo anche i propri lati negativi".
Ma, nello stesso tempo: "bisogna essere delle persone migliori, che hanno integrità, onestà e amore incondizionato".
Bhagavan, come facciamo a conciliare questi 2 approcci Bhagavan? Grazie Bhagavan.

Sri Bhagavan: la Oneness dà insegnamenti che servono sia per il mondo interiore che per quello esteriore. Per il mondo interiore normalmente l'insegnamento ha natura passiva per quello esteriore attiva.  Mettiamo che a casa il tuo rubinetto stia perdendo, devi essere attivo.
Devi muoverti, capire perché perde e ripararlo.
Dall'altra parte se dentro hai frustrazione e rabbia.... l'insegnamento è stai con quello che hai dentro.
Devi applicare questi insegnamenti nel modo appropriato.

 
Domanda n. 4. Caro Bhagavan, l'integrità interiore è un principio basilare per l'espansione della coscienza e Tu dici anche di non dare nomi ai contenuti. Come si può avere integrità interiore senza dare automaticamente nomi alle sensazioni di rabbia, paura, alla dipendenza, alla gioia e così di seguito, Bhagavan?
Grazie Bhagavan.

Sri Bhagavan: l'integrità interiore viene attraverso l'essere, il vedere, e il fare esperienza. Per mangiare un gelato non hai bisogno di sapere niente su quel gelato, chi l'ha fatto e quali sono i suoi ingredienti.
Semplicemente ti godi il gelato.
Nello stesso modo per essere, vedere, fare esperienza di quello che succede, non serve nessuna conoscenza e quindi non serve dare alcun nome. Se semplicemente fai così otterrai l'integrità interiore.

 
Domanda n. 5. Bhagavan, molti di noi hanno chiesto di poter fare Seva come Oneness Meditator..... Cosa Ti aspetti da un Oneness Meditator, Bhagavan? e qual è il ruolo di un Oneness Meditator Bhagavan?
Grazie Bhagavan.

Shri Bhagavan: noi non abbiamo niente a che vedere con la selezione degli Oneness Meditator. Gli Oneness Meditator sono direttamente selezionati dal Paramatma che diventa fisico.
In base a cosa il Paramatma selezioni e perché , non ne abbiamo idea e neanche possiamo chiederglielo.
Non sappiamo proprio come fa il Paramatma a selezionare.

 
Domanda n. 6. Qual è il modo migliore per riconoscere una strada creata dal Divino? Per favore Bhagavan ci puoi spiegare come riconoscere la differenza tra un'allucinazione e l'interazione fisica col Divino, Bhagavan? Grazie Bhagavan.
Shri Bhagavan: quando parliamo di Divino ci riferiamo al Divino fisico non a quello mistico, e devi chiedere al Divino fisico di darti la prova che non è un'allucinazione ma è qualcosa di reale.
 
Domanda n. 7. Per l' Advaita e il buddismo Zen la strada diretta all'illuminazione non passa attraverso la relazione col Divino...... dicono persino che se vedi Budda mentre stai meditando devi ucciderlo.
Il nuovo fenomeno nella Oneness è l'avvicinamento al nostro Divino fisico e la nostra costruzione del rapporto con Lui.
Puoi per favore chiarirci questa apparente contraddizione, Bhagavan, e puoi spiegarla per quelli di noi che vengono dal sentiero Advaita e dal Buddismo Zen?
Grazie Bhagavan.

Sri Bhagavan: la Oneness ha due approcci al risveglio. L'approccio "con Dio" e l'approccio "senza Dio". Puoi scegliere quello che vuoi.
L'Advaita e il Buddismo Zen si riferiscono a immagini mistiche.
La Oneness parla del tuo Dio che è diventato fisico e questo Dio Fisico può ricablare il tuo cervello e nel giro di minuti risvegliarti.
Questo è quello che sta succedendo nelle Sacred Chambers.
Dovrebbe iniziare presto anche nelle vostre nazioni.
Dipende da te quello che vuoi scegliere.

 
Domanda n. 8. Amato Bhagavan, qual è il ruolo della meditazione nell'ottenere una benedizione o il risveglio, Bhagavan?
Grazie Bhagavan.

Sri Bhagavan: Nella Oneness tu non mediti, la meditazione succede.
Non c'è differenza tra meditazione e lo stato di risveglio.

 
Domanda n. 9. Amato Bhagavan, una volta che noi non esistiamo più "come persone" e ogni cosa è una manifestazione divina attraverso di noi, qual è il ruolo, se ce n'è uno, di quello che siamo soliti chiamare "responsabilità personale", Bhagavan?
Per esempio quando facciamo male a qualcuno, quando mentiamo o manipoliamo un'altra persona, Bhagavan.
Grazie Bhagavan.

Sri Bhagavan: cercare di capire tutto questo potrebbe essere una speculazione intellettuale. Solo quando arriverai a quel punto saprai che cosa è. Per favore non cercare di capire. Aspetta che succeda.
 
Domanda n. 10. Amato Bhagavan, come potrebbe il Diksha aiutare un paziente schizofrenico che è sotto l'effetto e il controllo di farmaci, Bhagavan? Per favore puoi dirci qualcosa di più del Tuo punto di vista sulla schizofrenia, Bhagavan? E' possibile guarire da uno stato di depressione cronica, Bhagavan.
Grazie Bhagavan.

Sri Bhagavan: quello che stiamo vedendo succedere ora è che schizofrenici, pazienti mentali e pazzi guariscono tutti.
E questo succede molto molto velocemente.

 
Domanda n. 11. Bhagavan, perché per certe persone ci vuole tanto tempo a trovare un grande amore, Bhagavan, mentre per altri sembra essere facile e veloce?
Grazie Bhagavan.

Sri Bhagavan: dipende da quanto sei evoluto e dal tuo karma.
 
Domanda n. 12. Molti di noi chiedono riguardo ad aspetti del nostro paese Bhagavan, il Brasile....... come può essere guarita la relazione con il nostro paese in momenti come questi, con la gente insoddisfatta e impaurita dalla violenza domestica e urbana, dalla violenza contro le donne, dai crimini e dalla corruzione, Bhagavan?
Grazie Bhagavan.

Sri Bhagavan: questi problemi sono il risultato di bassi livelli di coscienza. Dal momento che questi problemi scaturiscono dai bassi livelli di coscienza, questi bassi livelli non possono risolvere questi problemi. Mano a mano che la gente si sposterà a livelli più alti di coscienza questi problemi gradualmente spariranno.
 
Domanda n. 13. Bhagavan, quali sono gli effetti che possono verificarsi nel karma collettivo brasiliano attraverso i rituali che facciamo con l'intento di liberare i nostri antenati indigeni che hanno sofferto al tempo della colonizzazione portoghese, Bhagavan?
Sri Bhagavan: per prima cosa aumenterà la prosperità. La cosa successiva sarà migliori relazioni nella famiglia e infine avrete una salute migliore. Oltre a questo tutti gli altri problemi di cui parlavate nella domanda precedente cominceranno a sparire.
 
Domanda n. 14. Siamo una famiglia e abbiamo bisogno del tuo aiuto Bhagavan. Cosa possiamo fare per non litigare uno con l'altro e vivere in Oneness tra di noi, Bhagavan? Qual è la responsabilità di ognuno di noi per evitare che questo succeda e cosa dobbiamo fare come gruppo quando succede?
Grazie Bhagavan.

Sri Bhagavan: per questo devi capire l'essenza della Oneness.
L'essenza della Oneness non è una filosofia, non è psicologia, non è una ideologia, un concetto, una religione.
Non è psicanalisi né alcun tipo di tecnica.
Se vuoi parlare della Oneness in una parola la parola è (re)stare (trattenere, tenere, mantenere n.d.t.).
Supponiamo che tua moglie o tuo marito ti facciano star male, quello che ti dice la Oneness è: "qualcosa ti sta succedendo dentro, per favore resta con questa cosa". "Per restare lì" non hai bisogno di alcuna filosofia, psicologia o tecnica... non devi leggere nessun libro, stai lì senza reagire, resta con qualsiasi cosa ti succeda dentro....... Mantenendo (quello stato n.d.r.) l'essere, il vedere, il farne l'esperienza automaticamente iniziano a succedere.
Quindi la prima cosa è stare, quindi automaticamente l'essere, il vedere, il farne esperienza, inizia ad accadere e poi tutto il resto è pura magia. Fare questo non richiede alcuna conoscenza o sforzo... niente! Il contenuto non è importante, non devi capirlo.

Semplicemente stai lì. Questa è la Oneness.
Sarai testimone della pura magia.
Potresti farlo oggi e vedresti come il mondo intorno a te cambia.

Stare con altri esseri umani potrebbe essere molto piacevole... i tuoi problemi finanziari, di relazione, di salute e altri lentamente inizieranno a dissolversi.
Inizialmente farai questo per piccoli intervalli di tempo ma lentamente diventerà una cosa naturale e ritmica e poi succederà sempre.
E poi, dopo aver provato, vai nelle Camere Sacre e il tuo Divino diventerà fisico per te e da quel momento le cose succederanno molto, molto velocemente.

 
 
Tutte le benedizioni a voi, vi amo tantissimo. Vi amo!
Bhaskarji dice: ti amiamo
Tutti dicono: ti amiamo Bhagavan!...

Vikramji: shanti shanti shanti
Bhaskaraji: grazie Bhagavan.
Grazie da tutti noi, Bhagavan


SRI BHAGAVAN: CIO' CHE C'E', E' SOLO TE STESSO

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SRI BHAGAVAN: Ciò che c’è, è solo te stesso.

Tu solo esisti – nient’altro che te stesso.
Poi inizia il viaggio verso Dio, che noi chiamiamo Realizzazione di Dio.
Così iniziamo prima con il risveglio, poi con la trasformazione, poi con la realizzazione di Dio.

Ciò che è importante è creare un cambiamento nel cervello che vi aiuti a stare ‘con quello che c’è’ senza sforzo.
Quello è il primo passo, tutto il resto è automatico.
Non c’è niente che voi dobbiate fare.

E’ come se prendeste un biglietto aereo, saliste su quel volo e veniste portati in qualsiasi posto dobbiate andare.
Accadrebbe in modo simile se poteste stare con ‘ciò che c’è’: senza sforzo, accadrebbe naturalmente;
questa è la ragione per cui deve avvenire un cambiamento nel cervello – quando questo cambiamento avviene tutto il resto è automatico.

Continuate a guardare a ‘ciò che c’è’.
Sentite ‘ciò che c’è’.
Fate esperienza di ‘ciò che c’è’.

Ora il ‘ciò che c’è’ è il vostro libro (da cui imparare).
Quello è il vostro testo.
Quella è la vostra scrittura (sacra). ‘
Ciò che c’è’ è il vostro guru. ‘
Ciò che c’è’ è il vostro insegnante.

State viaggiando con il pilota automatico – tutto arriva dal conoscere ‘ciò che c’è’.
Tutto ciò che dovete fare è stare con ‘ciò che c’è’ senza sforzo.
 
Sri BhagavathiBhagavan.

WEBCAST SETTIMANALE CON SRI BHAGAVAN: ECCO LA NUOVA PROCEDURA


WEBCAST SETTIMANALE CON SRI BHAGAVAN -
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- LINK PER ACCEDERE ALLA WEBCAST- Clicca qui:
http://www.livestream.com/onenessuniversity -

oppure:  http://www.onewithlife.se/omevents/
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* Sabato alle ore 18.30  -
* Domenica alle ore 6.30 -



Nuova procedura per le webcast con Sri Bhagavan -

 

Praticare i seguenti passi insieme a Sri Bhagavan

  • Passo 1. Diventare consapevoli del proprio respiro.
  • Passo 2. Portare l'attenzione al centro del proprio cuore.
  • Passo 3. Visualizzare un Punto Dorato al centro del proprio cuore.
  • Passo 4. Inspirare dentro al Punto Dorato; espirare fuori dal Punto Dorato.
  • Passo 5. Mentre si inspira, visualizzare il Punto Dorato che si espande; mentre si espira, visualizzare il Punto Dorato che irradia Luce Dorata.
  • Passo 6. Visualizzare la Luce Dorata che inonda il corpo, espandendosi in cerchi sempre più ampi, fino a ricoprire il mondo intero.
  • Passo 7. Ora osservare, sentire e sperimentare la Luce Dorata.

 


JAY BOLO: UN METODO SEMPLICE ED EFFICACE PER ANDARE OLTRE



JAY BOLO E' PREGHIERA AL DIVINO CREATA PER AIUTARCI A RAGGIUNGERE UN OBBIETTIVO O A TRASFORMARE UN OSTACOLO DI VITA


JAI BOLO BHAGAVATI BHAGAVAN KI JAI

Dicendo JAI BOLO BHAGAVATI BHAGAVAN KI JAI stiamo lodando il Divino. Il modo migliore di farlo è a voce alta con un tono, un modo, celebratorio. Puoi ripeterlo tre volte o più, a seconda di come ti senti guidato a fare.

"Jai Bolo Bhagavati Bhagavan" significa "Vittoria a Bhagavati Bhagavan".
Bhagavati significa "l'aspetto femminile del Divino".
Bhagavan significa "l'aspetto maschile del Divino".


E' il Paramatma che si manifesta come Bhagavati e Bhagavan.

Puoi usare questa preghiera per qualsiasi cosa tu voglia chiedere al Divino.
Il Divino può aiutarti in qualsiasi momento e luogo. Usare questa preghiera può essere parte del tuo processo di costruzione di una più profonda relazione con il Divino.


E' una potente preghiera in forma di lode e auspicio di vittoria per la realizzazione di ciò che Dio ti ha dato. Dalle energia… divertiti con essa! Dopo il "Jai Bolo" puoi inserire ciò che stai chiedendo come che ti sia già stato dato.

 

-->Esempi:

JAI BOLO RELAZIONE CON MIO FRATELLO GUARITA BHAGAVATI BHAGAVAN KI JAI!

JAI BOLO RICEVUTI 5000 EURO BHAGAVATI BHAGAVAN KI JAI!

lunedì 7 luglio 2014

EVENTO NAZIONALE DEL 22 GIUGNO: TRADUZIONE E VIDEO DEL DARSHAN CON BHAGAVAN


Darshan con Sri  Bhagavan – Italia 22 giugno 2014

Traduzione: Carlo Galbiati https://www.youtube.com/watch?v=aiS9_QQaRFU <https://www.youtube.com/watch?v=aiS9_QQaRFU>

Q. Amato Sri AmmaBhagavan, cos'è fondamentalmente la Grazia?  
A. La Grazia, fondamentalmente è potere Divino, che  voi potete usare.

Q. E che cosa La fa intervenire nelle vita di ogni essere  umano in determinati momenti?
Bisogna semplicemente essere aperti alla Grazia.  Tutto ciò che serve è essere  aperti.

Q. E' possibile vivere e sperimentare costantemente la  Grazia?
Grazie Bhagavan. Amore e  Gratitudine.

A.
E’ assolutamente  possibile.

Q. Amato SriBhagavan puoi spiegarci l'insegnamento: il  destino si dipana portando al libero arbitrio e il libero arbitrio  porta al destino?
Grazie Bhagavan.

A.
Ci sono tempi in cui l’universo vi controlla e  quello lo chiamiamo destino. Ci sono tempi in cui l’universo vi da  libertà, noi diciamo che c’è libero arbitrio in quei periodi. E  queste due fasi continuano ad  alternarsi.

Q. Il risveglio è quanto più uno sta con quello che c'è? Per  arrivare ad essere illuminati su questo piano bisogna essere già  risvegliati? Oppure risveglio ed illuminazione sono due cose  diverse?
Grazie Bhagavan.

A.
Risveglio e Illuminazione sono due cose diverse.  Il Risveglio porta all’Illuminazione.  

Q. Amato Bhagavan, per favore potresti chiarirci perché ci  sono diverse specializzazioni di Stanze Sacre? Il Divino assume  forme differenti per noi, perché abbiamo bisogno di pregare in  luoghi diversi per la salute, la ricchezza, le relazioni, il  karma?
Grazie Bhagavan.

A.
Abbiamo fatto questa domanda al Divino è Lui ha  risposto: “Questo è il mio modo (di  agire)”.

Q. Mio amato Bhagavan, ti ringrazio per tutto quello che mi  hai donato da quando sei entrato nella mia vita. All'inizio del  2014, tu hai dichiarato che, questo era l'anno che Il" Nostro Divino  sarebbe diventato fisico", vicino a noi, nella nostra vita. Ho fatto  per tre volte le Camere Sacre, e con grande gioia  e emozione  ho percepito lì, in quel luogo, la Tua presenza, la Vostra  presenza.
Ho atteso e, con umiltà stò ancora  aspettando che  il mio Divino si presenti, anche con piccoli  segnali, ma al  momento non ha ancora deciso di manifestarsi alla mia presenza.  Questo silenzio dipende dall'intensità delle mie preghiere, dalla  mia vera passione , dalla mia sincerità o semplicemente dalla  Volontà del Divino?
Grazie Bhagavan.

A. Dipende da tutti questi fattori (che hai  menzionato) e, nel tuo caso, penso che ti succederà  presto.

Q. Perchè alcune preghiere non solo non ottengono risposte,  ma sembrano produrre effetti opposti? Anche adesso, con la formula  Jai Bolo, con cui si ringrazia il divino per una cosa già  realizzata, non vedo modifiche nelle situazioni che vorrei  migliorare o nelle persone che vorrei aiutare.
Puoi, caro  Bhagavan, spiegarmi che cosa accade in questi casi?
Grazie  Bhagavan.

A.
Se le tue preghiere non trovano risposta, tu devi  andare prima nelle Stanze Sacre dove viene rimosso il Karma. Poi  devi andare nelle Stanze dove i tuoi antenati verranno liberati.  Terzo, devi andare nelle Stanze dove vengono cambiati i tuoi  programmi (inconsci). Quarto, devi andare nelle Stanze dove vengono  tolte le maledizioni: la gente continua a maledirsi reciprocamente.  Dovete rimuovere quelle maledizioni, e solo dopo, potete pregare per  la ricchezza, per la salute, per il successo. Queste cose vengono  alla fine, prima devi iniziare con il  Karma.

Q. Caro e amato Kalki Bhagavan, mi scuso per la lunghezza  della domanda che necessita di una breve introduzione. Mi rivolgo a  te non solo a titolo personale, ma anche come portavoce di alcuni  altri trainer e risvegliati.
In Italia abbiamo appreso da Tejasa  che ci sono molti cambiamenti nella Oneness, alcuni dei quali  profondi e radicali. Da quanto abbiamo potuto capire, questi  cambiamenti sono stati introdotti con il preciso scopo di eliminare  l'equivoco che la Comunità Oneness rappresenti un culto o con una  nuova religione. Da moltissimi anni la Oneness è anche in Italia, e  certamente molte persone la percepiscono con questa prospettiva ma,  per quanto ci riguarda, ciò non rappresenta affatto un problema. I  trainer e i risvegliati con i quali ho condiviso alcune piccole  riflessioni, come me si dicono sorpresi e sgomenti, non tanto per lo  scioglimento dell'ordine monacale, quanto per l'attivazione del  nuovo filone di insegnamento, assolutamente laico. Ti confesso il  mio profondo turbamento per questa decisione, che è anche il  turbamento di altri membri della Oneness Italia. Non riusciamo a  comprendere un Diksha senza poter parlare del Divino, essendo il  Diksha - Esso stesso -, pura e amorevole Luce Divina. Non riusciamo a  comprendere e accettare insegnamenti, risveglio, fioritura del  cuore, realizzazione di Dio, stanze Sacre, manifestazione del Divino  fisico fisico fisico, senza la presenza e il riconoscimento del  Divino.
Addirittura tutto questo ci sembra una contraddizione  molto forte, un cambiamento veramente enorme. Personalmente mi sono  sentito all'improvviso come un orfano. Che cosa rimane della  Missione di Kalki, dei suoi 800 anni di lavoro di preparazione per  l'avvento dell'età dell'oro, se Kalki sparisce dalla scena? Che cosa  rimane della Missione che ci ha fatto amare profondamente la  Oneness? Come è possibile che deepening assolutamente laici, possano  portare al Risveglio se i partecipanti non sono resi consapevoli che  il Risveglio, così come la fioritura del cuore, sono unicamente una  Grazia e un Dono del Divino? Divino che nei corsi laici non si può  più assolutamente neppure nominare. Ti prego, amato Kalki Bhagavan,  aiutaci oggi, adesso, a capire e comprendere in profondità e con  fede piena, quello che sta succedendo in Oneness attraverso questi  cambiamenti.
Grazie Bhagavan, grazie  Amma.

A. Questi cambiamenti vengono fatti per le seguenti  ragioni. Dovete capire il principale obiettivo della Oneness. La  Oneness esiste per liberare l’uomo totalmente, completamente. Cosa  significa questo? Noi parliamo di Dio, ma cos’è questo Dio di cui  parliamo? Dio ‘per sè’, nella Oneness, non ha forma, non ha qualità,  non ha nome. Siete voi che gli date una forma, gli date un nome, gli  date delle qualità e costruite con lui qualsiasi relazione vogliate.  Di per sè Lui non è manifesto, ma si può manifestare come luce, come  calore, come energia magnetica, o in qualunque forma  desideri  prendere. Il Divino è immanifesto: voi lo potete rendere manifesto,  come luce, come una sfera dorata, o con una forma maschile o  femminile, o come una pianta o animale, o quello che volete. E’  nelle vostre mani. Per questo Noi diciamo “createvi il vostro Divino  personale”. Dio e l’uomo sono due facce della stessa medaglia. Se vi  create un Dio che vi giudica e vi punisce, così sia! La Oneness non  crede in un Dio creatore. Nella Oneness il Creatore e la Creazione  sono un tutt’uno. Voi e Dio siete un tutt’uno. Sta a voi creare il  Dio che volete. Se create un Dio che vi dà ricchezza, avrete  ricchezza. Se create un Dio che vi dà salute, avrete salute. Se  create un Dio che vi dà successo, avrete successo. Prendiamo il caso  di Gengis Kahn. Lui aveva creato un Dio chiamato Tengri. Questo Dio  Tengri gli ha dato piani militari, consigli militari e lo guidava  nella guerra. E Gengis Kahn con l’aiuto di questo Dio Tengri, ha  mosso guerra alla Cina. L’esercito di Gengis Kahn era piccolo,  l’esercito cinese era molto grande. Ma Tengri ha mandato temporali  contro i cinesi che scivolavano e cadevano. Gengis Kahn ha  sopraffatto l’esercito cinese ed ha conquistato la Cina. Quello era  il Dio che lui aveva creato. Anche voi potete creare un Tengri, se  lo volete. Sta tutto nelle vostre mani. Il Dio di cui parliamo non è  il Dio degli Ebrei, non è il Dio dei Cristiani, non è il Dio dei  Musulmani, non è il Dio degli Zoroastriani, non è il Dio dei Sikh.  Stiamo parlando di un Dio che voi create. Voi potete farvi un Dio  giudaico, musulmano o cristiano. E’ nelle vostre mani. Noi vi  insegnamo la tecnologia per crearvi il vostro Dio personale. Alla  fine voi diventerete quel Dio che avete creato. In altre parole,  quando verrà per voi il momento di lasciare questo pianeta, voi  diventerete Dio: il Dio che avete creato. E aiuterete l’Umanità o  qualche altro pianeta. E’ tutto nelle vostre mani.
Purtroppo voi  vi siete fatti un idea di Dio, molto sbagliata. Dal modo in cui la  Oneness ne ha parlato, voi vi siete fatti l’idea che Amma e Bhagavan  siano Dei. No! Noi non siamo Dei. Dovete crearvelo voi il vostro  Dio.
Non potevamo dirvelo prima questo, perchè il Divino ci ha  detto “aspettate fino al 2014”. Adesso, che milioni di persone ci  adorano, ha senso. Ne avessimo parlato prima, ci avrebbero presi  per atei o comunisti.:-)Così dobbiamo liberare l’Umanità da un Dio  creatore, che giudica e punisce.
Questa è la prima ragione (dei  cambiamenti).
La seconda è che voi dovete diventare Illuminati.  Questo non può succedere, finchè voi seguite un sentiero o un  maestro. All’inizio dovete guardarvi intorno e scegliere qualsiasi  sentiero vi vada bene. Poi dovete entrare profondamente in quel  percorso, ma, come una foglia morta, quel percorso alla fine deve  cadere, quel maestro deve cadere. Tutti i sentieri, tutti i maestri  devono sparire. Solo allora scoprirete il vostro sentiero. In quel  momento sarete Illuminati. Finchè c’è un percorso o un maestro,  l’Illuminazione non è possibile. Se fate della Oneness un percorso,  se fate di Amma e Bhagavan dei maestri, non c’è speranza per voi! La  Oneness ha costruito una bomba a orologeria che presto esploderà e  la Oneness stessa sparirà. Quello sarà il vostro momento di  Illuminazione. Da questo sono venuti i  cambiamenti.


Q. Caro Bhagavan sono un ragazzo di 24 anni che ti scrive  nella fiducia che la mia domanda venga letta a te: dopo aver  ricevuto l'ultimo diksha, durante la notte una forte energia è  salita dalla schiena indonando il mio cervello, mentre accadeva  tutto questo la mia mente urlava: "sto morendo" in preda alla totale  disperazione, dopo quel giorno non sapendo cosa fosse successo, ho  chiesto a te di dirmi cosa fosse accaduto nella mia vita e quel  giorno ti ho sognato che mi dicevi  di essermi risvegliato. Dopo quella  notte è seguito un periodo nero nella mia vita, la mia mente  sembrava oscillare tra stati di profonda tristezza in cui avevo solo  pensieri ossessivi di farla finita, tachicardie fortissime e paure, ma  nonostate questo sentivo la Presenza del mio Divino vicina, a questi  stati si alternavano stati di pura gioia in cui la percezione del  tempo e dello spazio sembravano non esistere, altri in cui perdevo  completamente la mia identità per entrare in stati di profonda  espansione dove solo pace abitava in me; ora sto piano piano  risalendo da questo incubo... ti prego, Bhagavan dimmi, cosa mi è  accaduto? Cosa devo fare? Aiutami ti prego.
Grazie  Bhagavan.

A.
Quello che ti sta succedendo è un processo di  morte interiore. Presto il tuo passato sarà solo un banale ricordo,  senza più nessuna carica. La tua vita, ti sembrerà la vita di  qualcun altro. Tutto se ne andrà, per te, per sempre. Sta tutto  succedendo automaticamente. Non c’è niente che tu debba  fare.

Q. Caro Bhagavan, profonda gratitudine per tutti i doni che  mi hai e ci hai fatto in questi anni e che continui a farci.
1)  Vi è una relazione tra la realizzazione di Dio e vedere il Divino  fisico fisico?
2) Ci puoi spiegare come si manifesta la  realizzazione di Dio?
Grazie Bhagavan.

A. Tutte queste cose sono interconnesse. Man mano  che tu costruisci una giusta relazione col tuo Divino, Lui ti  apparirà fisicamente. All’inizio ti sembra che tu e il tuo Divino  siate separati. Poi arriva un momento in cui dirai “io e il mio  Divino siamo un tutt’uno”.

Q. Caro Sri  Bhagavan, ho avuto la fugace esperienza di essere Esistenza,  Coscienza e Beatitudine (SatChitAnanda). Come posso andare in  profondità in questa esperienza e renderla parte della mia vita  quotidiana?
Grazie Bhagavan.

A.
Quello che ti impedisce di andare in profondità è  proprio la tua domanda “come faccio?”. Nel momento in cui quella  domanda sparirà, ci saranno solo Esistenza, Coscienza e  Beatitudine.

Q. Grazie per aver aiutato la mia vita! Oggi sono una  persona molto felice! Ti amo Bhagavan!
Caro Sri Bhagavan, il  mondo è fatto di coscienza o materia?
Grazie  Bhagavan.

A.
Quello che c’è è solo Coscienza. Questo può  essere sperimentato in modo  mistico.

Q. Caro Bhagavan, l’Oneness sempre è stata intesa come un  mezzo per una visione e tu hai detto che entro il 2014  l'organizzazione doveva essere disciolta, in quanto la vera  spiritualità non può essere Organizzata.
Tuttavia, in Italia e  anche in India vedo che niente di questo sta accadendo e nuove  strutture si sono create, in pratica cercando di avere un certo tipo  di monitoraggio o controllo sulla diffusione e condivisione del  fenomeno.
Ho investito 18 anni della mia vita lavorando assieme  a te nella diffusione di questa visione, ma ora sento per la prima  volta qualche tipo di incongruenza alla radice.  Come possiamo  garantire che il fenomeno non sarà una proprietà intellettuale  della Oneness (intesa come organizzazione)  invece di restare  come un’attivo spirituale delle persone e future generazioni quando  tu non ci sari più o ti ritiri, che mi pare sarà presto?
Grazie  Bhagavan.

A.
Il fenomeno non è stato organizzato, perchè un  fenomeno, qualunque sia, non può essere organizzato. Ci sono  organizzazioni che hanno  solo scopi funzionali, come le  Ferrovie, le Poste o le Banche. Il fenomeno adesso sta prendendo il  sopravvento e sta guidando la Oneness. Amma e Bhagavan non hanno più  alcun ruolo, eccetto che il mio rispondere alle vostre domande su  Skype. ... parlate con il vostro Divino e ricevete istruzioni di  giorno in giorno. Anche le Guide non hanno più alcun ruolo  indipendente. E lo stesso succederà anche a voi. Quando il vostro  Divino si manifesterà fisicamente, Lui gestirà tutte le vostre  faccende. Si prenderà cura anche dei vostri conti bancari.  

Q. Grazie Bhagavan per tutto quello che hai fatto per me e  di tutte le grazie ricevute in questi anni. Sono Trainer avanzato e  gestore delle Sacre Stanze, ho l'esperienza fisica/ non fisica, ma  non ti sei ancora manifestato come fisico fisico fisico. Non ho fretta, so  che arriverai. Da quando ho saputo che ti stai ritirando la mia  sensazione è quella di un bambino al primo giorno di scuola quando  saluta i genitori ma deve comunque entrare a scuola. Per  favore  anche se so e lo sento che sei dentro di me mi puoi  dare qualche parola di incorraggiamento? Chiedo Benedizioni per  tutta la Comunita' Oneness.
Grazie  Bhagavan.

A.
Amma e Bhagavan sono andati in pensione, ma il  tuo Divino non ci andrà mai. Il vostro Divino diventerà sempre più  intimo per voi. ************************