martedì 17 luglio 2012

PARLIAMO DI: COSTELLAZIONI FAMILIARI

Le Costellazioni Familiari di Bert Hellinger
Bert Hellinger nasce il 16 Dicembre 1925 a Colonia, studia Filosofia, Teosofia, Teologia e Pedagogia, è Sacerdote per 25 anni, di cui 16 trascorsi come missionario tra gli Zulu in Africa.
Successivamente diventa psicoterapeuta ed integra varie discipline: L'Analisi Transazionale, le Dinamiche di Gruppo, la Terapia Primaria, la Psicoterapia Familiare Sistemica, la Programmazione Neurolinguistica (PNL) l'Ipnosi Ericksoniana ed altri processi Ipnoterapici.
A partire dal 1980 espone le basi delle sue linee teoretiche e metodologiche in merito alle Costellazioni Familiari e Sistemiche, una delle varie espressioni della psicologia fenomenologica e sistemica.
Per sua affermazione, la vita di ognuno è condizionata da destini e sentimenti che non sono veramente propri e personali; anche malattie gravi, il desiderio di morte e problemi sul lavoro possono essere dovuti a irretimenti del sistema-famiglia e possono essere portati alla luce attraverso il processo delle Costellazioni Familiari.
Riprodotta da rappresentanti, che ricreano le interdipendenze esistenti tra i componenti di una famiglia o di un gruppo, questa ”messa in scena” va ad evidenziare le dinamiche inconsce che causano sofferenza in molti aspetti della vita di ciascuno: nelle relazioni affettive, nelle relazioni in ambito professionale, nel rapporto con il denaro e con la salute.
Tra i principali elementi teoretico/pratici delle Costellazioni familiari si distinguono i costrutti riguardanti gli “ Ordini dell’amore”, la “ Legge dell'Appartenenza “, la “Legge dell'Ordine Sacro”, la “ Legge dell'Equilibrio ed Esclusione”, l' “ Irretimento”, l' “Ordine gerarchico”, l' “Amore cieco”, il “ Movimento interrotto”.
Nella famiglia, in particolare, assumono importanza nel creare disfunzioni e disturbi le confusioni fra ruoli e funzioni adulte ed infantili: ad esempio la funzione di un padre assente svolta impropriamente da un figlio maschio che, facendo un salto generazionale, diventa il marito-figlio della madre; oppure un figlio che addirittura vuole insegnare ai propri genitori come essere genitori, eseguendo un doppio salto generazionale andando a ricoprire il ruolo proprio dei nonni.
Esistono alcuni principi che ci aiutano a comprendere il funzionamento del Sistema Familiare

La Legge dell'Appartenenza:

ogni membro di un sistema familiare ha diritto di fare parte del sistema-famiglia e conseguentemente nessuno può esserne escluso, per nessun motivo. Questo riguarda soprattutto i bambini abortiti o morti molto piccoli che di solito vengono dimenticati o addirittura non considerati come membri della famiglia. Ma anche persone escluse e dimenticate dalla famiglia a seguito di emarginazione sociale, menomazioni fisiche o mentali, carcerazione, omosessualità, emigrazione, scelte religiose, devono essere reintegrate nella famiglia, se ciò non avviene saranno i successori a dover subire le conseguenze dell'esclusione e pagarne il prezzo, spesso rivivendo il destino degli antenati esclusi.


Legge dell'Ordine Sacro:

all'interno della famiglia, ogni membro detiene una posizione unica, insostituibile e speciale in relazione a tutti gli altri, che dipende dal momento della nascita, e deve essere riconosciuta e rispettata per mantenere il sistema in armonia. I genitori vengono prima dei figli, i fratelli maggiori prima dei fratelli minori e così via, perchè la vita stessa segue un ordine temporale e procede seguendo una direzione ben precisa, dal passato verso il futuro. Chi è arrivato prima ha più diritto di chi è arrivato dopo, se l'ordine viene sovvertito l'energia vitale cessa di fluire.

Legge dell'Equilibrio:

nel "sistema familiare" esiste non solo un senso dell'appartenenza e dell'ordine, ma anche un senso dell'equilibrio. I genitori sono “grandi” e “danno” mentre i figli sono “piccoli” e “ricevono”. Perchè vi sia equilibrio all'interno di un sistema dovrebbe essere rispettata questa regola: i genitori dovrebbero “dare con amore”, ossia senza pretendere niente in cambio e i figli dovrebbero “ricevere con gratutudine”, ossia non lamentarsi o giudicare per quello che hanno ricevuto. In una relazione di coppia i partners sono “uguali” in quanto entrambi adulti e in tal caso si ha equilibrio quando lo scambio è “equo”, ossia ognuno dei due “da e riceve” in egual misura.

La Coscienza Familiare:

ognuno deve essere pienamente responsabile di ciò che fa: le conseguenze di ogni azione portata a termine da un componente della famiglia ricadono su tutto il sistema, se il responsabile non se ne fa carico. Ogni torto commesso o subito richiede una compensazione, e accade spesso che molte persone restino a lungo impegnate in questi compiti di riparazione piuttosto che nel vivere la propria vita.

L'Amore Cieco:

il vincolo che unisce i figli ai propri genitori è un sentimento inconscio di natura biologica arcaica che supera anche l'effettiva mancanza di conoscenza o contatto (nel caso il figlio venga abbandonato e cresciuto da altre persone), o le problematiche relazionali (violenze, abusi, conflitti). E' un amore non solo senza condizioni, ma anche "cieco", che spinge i figli a prendere inconsapevolmente su di sé il dolore e il destino dei propri genitori. Alcuni figli sono pronti a sacrificare la propria esistenza per i genitori, e nell'illusione di poterli salvare, si condannano ad una vita di fallimenti, di solitudine, di malattia e addirittura di morte.

Il Movimento interrotto:

I genitori, e specialmente la madre, sono in grado di offrire ai figli amore, sicurezza, senso di protezione e fiducia. Il figlio dipende in maniera totale dai genitori e in particolare dalla madre, con la quale esiste fin dal principio un rapporto di unione simbiotica. Ma anche in seguito il flusso di amore e di energia vitale che scorre dai genitori ai figli è fondamentale per una crescita serena e armoniosa. Se il rapporto tra la madre e il figlio si spezza precocemente a causa di un evento drammatico che colpisce la madre, il figlio non sarà più in grado di ricevere, questa interruzione nel flusso di energia dalla madre al figlio è chiamato appunto “movimento “interrotto”
Una gravidanza portata a termine in uno stato di ansia e pericolo per le condizioni esterne come nel caso di lutti, guerre o carestie, oppure per condizioni fisiche, oppure gravi difficoltà nel parto o, ancora di più, lunghe malattie fisiche della madre o del bambino subito dopo il parto, sarebbero responsabili del movimento interrotto. Particolarmente angosciante e traumatica viene considerata l'esperienza della morte della madre durante il parto o poco dopo di questo. In questi casi occorre ristabilire, attraverso opportuni procedimenti, la connessione tra madre e figli.



Nelle pagine che seguono troverete alcuni stralci tratti dai numerosi libri scritti da Bert Hellinger tra cui:

L'amore dello spirito Tecniche Nuove, 2010.
Ciò che agisce Accademia Edizioni, 2008
Il Grande Conflitto - La psicologia della distruttività e le strade per la riconciliazione
Felicità condivisa nelle costellazioni familiari Tecniche Nuove, 2008
Nella quiete e nella gratitudine. In armonia con la vita Accademia Edizioni, 2007
Gli ordini dell'aiuto. Aiutare gli altri e migliorare se stessi Tecniche Nuove, 2007
Storie d'amore tra uomo e donna, genitori e figli, noi e il mondo Tecniche Nuove, 2007
Amore a seconda vista. Una visione sistemica della coppia secondo le costellazioni familiari Accademia Edizioni, 2006
Il grande conflitto. La psicologia della distruttività e le strade per la riconciliazione Apogeo, 2006
Bert Hellinger, Ten Hövel Gabriele Il lungo cammino. Intervista con il padre delle Costellazioni Familiari Tecniche Nuove, 2006
Costellazioni familiari. Aneddoti e brevi racconti Tecniche Nuove, 2005
Ordini dell'amore. Un manuale per la riuscita delle relazioni Apogeo, 2004
Bert Hellinger, Ten Hövel Gabriele Riconoscere ciò che è. La forza rivelatrice delle costellazioni familiari Apogeo, 2004
Bert Hellinger, Hunter Beaumont; Gunthard Weber I due volti dell'amore. Come far funzionare l'amore nei rapporti affettivi Crisalide, 2002

Opere in italiano sulle Costellazioni Familiari
Gabriele Ulsamer; Bertold Ulsamer Genitori e figli: le regole del gioco secondo la teoria delle costellazioni familiari L'Età dell'Acquario, 2008
Svagito Liebermeister Le radici dell'amore. Costellazioni familiari: i legami che vincolano e il cammino verso la libertà Apogeo, 2007
Wilfried Nelles Dove vanno le costellazioni familiari? Rappresentazioni statiche o dinamiche, movimenti dell'anima o dello spirito Apogeo, 2007
Bertold Ulsamer Il grande manuale delle costellazioni familiari. Come praticare la terapia sistemica di Bert Hellinger L'Età dell'Acquario, 2007
Jakob R. Schneider; Brigitte Gross Fiabe e costellazioni familiari. Immaginario e storie nella terapia sistemico-fenomenologica Apogeo, 2006
Marianne Franke-Gricksch Tu sei uno di noi. Le costellazioni familiari e la scuola. Intuizioni e soluzioni sistemiche per insegnanti, alunni e genitori Crisalide, 2004
Wilfried Nelles Costellazioni familiari Apogeo, 2004
Bertold Ulsamer Senza radici non si vola. La terapia sistemica di Bert Hellinger Crisalide, 2001



IL TESTO è TRATTO DA costellazionifamiliariesistemiche.it

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