giovedì 7 giugno 2012

SABATO 16 GIUGNO SERATA DI DRUM CIRCLE CON ARSHIL PRESSO IL CENTRO OSHO NIRVESHA A BIBBONA

SABATO 16 GIUGNO SERATA DI DRUM CIRCLE CON ARSHIL PRESSO IL CENTRO OSHO NIRVESHA A BIBBONA IN OCCASIONE DEI SUOI 25 ANNI DI ATTIVITA' P R O G R A M M A Cena 19.30 vi preghiamo di prenotarla entro il 14 giugno al 0586 670368 o via mail all’ info@nirvesha.net  Drum Circle ore 21.30 con Harshil Serata intorno al fuoco  Contributo per cena Drum Circle e Serata euro 20 Contributo per il Drum Circle e Serata euro 10 i vostri figli sono benvenuti a partire dall’età di 10 anni PER INFO Osho Nirvesha MC, La Muraglina, 57020 Bibbona telefono 0586 670368 info@nirvesha.net www.nirvesha.net INOLTRE RICORDA Campi di Meditazione giornate per sperimentare e approfondire le meditazioni di OSHO sabato 23 giugno pomeriggio e sera domenica 24 giugno mattino sabato 7 luglio pomeriggio e sera domenica 8 luglio mattino sei interessato? fammelo sapere t’invio il programma. CONTRIBUTO AD OFFERTA LIBERA MA PRESCRIZIONE OBBLIGATORIA PER INFO Osho Nirvesha MC, La Muraglina, 57020 Bibbona telefono 0586 670368 info@nirvesha.net www.nirvesha.net E ANCORA E' POSSIBILE Incontri di Reiki con Dhara Queste giornate sono per persone già attivate in qualsiasi livello di reiki, desiderosi di scambiare reiki, meditare e approfondire le tecniche di reiki domenica 24 giugno ore 10.30 – ore 17.30 c’è la possibilità di partecipare alla meditazione dinamica ore 8 - 9 domenica 8 luglio ore 10.30 – ore 17.30 c’è la possibilità di partecipare alla meditazione dinamica ore 8 - 9 CONTRIBUTO AD OFFERTA LIBERA MA PRESCRIZIONE OBBLIGATORIA PER INFO Osho Nirvesha MC, La Muraglina, 57020 Bibbona telefono 0586 670368 info@nirvesha.net www.nirvesha.net l’associazione Osho Nirvesha è dedicata alla visione del mistico OSHO. Il suo compito è di creare le condizioni più favorevoli per la meditazione e la crescita interiore di ognuno. Che cos’è un “Drum circle” Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Per drum circle si intende un gruppo di persone che si riunisce in cerchio suonando percussioni e tamburi di vario genere. Il drum circle è fine a se stesso, non è una preparazione a una performance o a uno spettacolo. Il numero dei partecipanti può variare da un numero esiguo di suonatori fino a un centinaio di persone. Nel 1991 il batterista dei Grateful Dead, Mickey Hart ha dichiarato: “Solitamente ci si riunisce nei drum-circles per suonare le percussioni con altre persone provenienti dalle comunità limitrofe. Il drum circle offre uguaglianza perché non vige una gerarchia al suo interno. Include persone di tutte le età e l’obiettivo principale è la condivisione del ritmo e l’essere in armonia con se stessi e con gli altri. Lo scopo è formare una coscienza di gruppo, divertire. Con divertimento, intendo il formarsi di una nuova voce, una voce collettiva, che emerge dal gruppo mentre si suona tutti assieme.” Tipologie di drum circles In occidente ci sono principalmente tre diversi tipi di drum circle: i “culturally specific”, specifici di una cultura, come i gruppi di samba o i gruppi West African; i “facilitated group”, nei quali gli strumenti, provenienti da culture differenti, vengono messi a disposizione dagli organizzatori, e gli “anachic circles” , i cerchi anarchici, nei quali si improvvisa della musica tutti assieme in piena libertà. Solitamente sono formati da musicisti che hanno competenze in un preciso genere musicale e si tende ad utilizzare strumenti tipici della cultura di riferimento. Il ritmo può essere dettato da dei maestri e da dei professionisti o alternativamente dai vari componenti del gruppo. le percussioni e i tamburi vengono distribuiti o si trovano sul posto a disposizione di chi li vuole usare. Le persone non si riuniscono per “imparare a suonare” ma semplicemente per divertirsi tutti insieme. Gli organizzatori guidano e incoraggiano i partecipanti a creare musica. Lo scopo è incentivare la comunicazione e la collaborazione tra le persone. In questi drum circles qualsiasi tipo di strumento a percussione è ben accetto, anche se provenienti da diverse culture o prodotti artigianalmente. Nel libro di Christine Stevens intitolato “The art and the heart of drum circles” (l’arte e il cuore dei drum circles), sono indicati i Principi del drum circle che sono: non c’è un pubblico; chiunque è parte dell’esperienza musicale non ci sono prove; la musica è improvvisazione nessuno sbaglia; tutto è ben accetto purché sia libertà di espressione non c’è un maestro; il drum circle è guidato da un facilitator il cui compito è innanzitutto il creare uno spirito di gruppo a ritmo di musica.

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